Il Workshop è organizzato all'interno del Progetto "Rete e violenza: un progetto pilota di cooperazione tra Centro Antiviolenza e Centro per uomini autori di violenza" Sostenuto con i Fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.
Maggiori informazioni del workshop qui.
Iscrizione obbligatoria mandando una mail a info@centrouominimaltrattanti.org
Secondo i dati Istat del 2017 il 13,6% delle donne in Italia ha subito violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner, in particolare il 5,2% (855 mila) da partner attuale e il 18,9% (2 milioni 44 mila) dall’ex partner. Tale situazione di violenza contro la donna spesso coinvolge anche i figli, in maniera diretta o indiretta.L’interruzione della violenza nelle relazioni, fino al 2009 (anno in cui nasce il Centro Ascolto Uomini Maltrattanti, primo centro in Italia ad occuparsi di uomini violenti) era ad esclusivo appannaggio dei Servizi territoriali e dei Centri Antiviolenza (CAV).La Convenzione di Istanbul, all’Art. 16,ha sottolineato l’importanza di intervenire anche sull’uomo autore di violenza domestica, attraverso l’istituzione ed il sostegno di programmi specifici. Al fine di interrompere la violenza domestica, è necessario adottare un approccio integrato tra Centri per uomini autori di violenza e Centri Antiviolenza per vittime. Nel territorio italiano la collaborazione tra i due non sempre ha permesso di individuare e co costruire protocolli e linee guida. La necessità di collaborazione può essere articolata su tre livelli così come riportato dalle Linee Guida della rete europea di programmi per uomini autori di violenza Work With Perpetrators (WWP EN): macrosistema, inserimento della collaborazione nel sistema politico; mesosistema, individuazione di modalità di collaborazione specifiche; microsistema, scambio di informazioni e condivisione di procedure.
Lo scopo generale del Progetto è la protezione e la sicurezza di donne e bambini vittime di violenza. Nello specifico, si intende sperimentare un nuovo modello di collaborazione tra Centro Ascolto Uomini Maltrattanti (CAM) e Artemisia, Centro Antiviolenza, nella fase di contatto partner e favorire gli accessi di donne ad Artemisia i cui uomini sono in carico al CAM.
Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra descritti, il Progetto intende realizzare una serie di azioni funzionali alla strutturazione del nuovo modello di collaborazione ed una sperimentazione realizzata dalle due Associazioni.
I risultati di Progetto saranno a breve presenti su questa pagina.