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Generi e Generazioni in cammino: percorsi di prevenzione alla violenza 

Il Progetto, sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, nasce dai bisogni raccolti dal territorio in questi anni di attività del CAM, come la necessità di differenziare i programmi, di fornire continuità ai percorsi di prevenzione e interruzione della violenza, nonchè la sperimentazione di prese in carico per le donne che hanno agito violenza prevalentemente contro minori e anziani. L’obiettivo finale è l’interruzione delle varie forme di violenza agita contro donne, bambini e anziani, attraverso percorsi dedicati a coloro che la hanno agita (ragazzi, uomini e donne). In particolare, il progetto prevede la realizzazione di programmi di prevenzione della violenza dedicati a migranti e studenti, percorsi di interruzione della violenza agita presso gli Sportelli del Centro sui territori di Pistoia, Montecatini, Empoli e Prato, nelle Case Circondariali di Pistoia e/o Prato. Vengono inoltre offerti percorsi sul tema della genitorialità e sui reati di natura sessuale, nonchè percorsi sperimentali destinati alle donne autrici di violenza. 

Scarica l'opuscolo sulle attività del CAM e sul ruolo dei CUAV a questo link:

docs/2024/Opuscolo%20progetto%20Chiesa%20Valdese.pdf



CAM-biamenti maschili - Percorsi di cambiamento per uomini autori di violenza di genere

I Centri di Ascolto Uomini Maltrattanti (CAM) di Firenze (capofila), Ferrara, Roma, Cremona e Nord Sardegna hanno partecipato al Bando del Ministero delle Pari Opportunità  indetto nel 2017, sulla Linea di intervento C "Programmi di intervento per gli Uomini Maltrattanti" con il Progetto "CAM-biamenti maschili - Percorsi di cambiamento per uomini autori di violenza di genere", e ammesso a finanziamento primo in graduatoria

Il Progetto ha preso avvio a Novembre 2018 e terminerà ad Aprile 2020, per una durata di 18 mesi.

Il progetto "CAM-biamenti maschili" intende valorizzare l’importante esperienza innovativa e di sperimentazione condotta negli ultimi 8 anni dai CAM sviluppandone la diffusione e la replicabilità perseguendo i seguenti obiettivi generali:

  • Scoraggiare comportamenti violenti;
  • Prevenire la recidiva di comportamenti violenti;
  • Aumentare la sicurezza di donne e bambini;
  • Contribuire all’interruzione della trasmissione intergenerazionale della violenza.


Gli obiettivi specifici sono:

  • Incrementare l’aggiornamento professionale del personale coinvolto e la capacità di rispondere con efficacia e competenza alle richieste dell’utenza;
  • Potenziare la sperimentazione di percorsi con l’applicazione di nuovi approcci e metodologie;
  • Individuare e diffondere buone prassi risultanti dal confronto e lo scambio tra gli operatori che a vario titolo si interfacciano con uomini autori di violenza;
  • Rispondere in modo più adeguato alla distanza territoriale dei servizi;
  • Intercettare un maggior numero di uomini attraverso la strutturazione di sportelli, al fine di facilitare la fruibilità dei percorsi;
  • Interrompere i comportamenti violenti degli uomini che si rivolgono ai Servizi dei CAM;
  • Potenziare le risorse genitoriali degli uomini che accedono ai Servizi dei CAM;
  • Stimolare la riflessione e contribuire all’assunzione di responsabilità degli uomini che accedono ai Servizi dei CAM;
  • Migliorare la capacità di rilevazione e invio degli operatori di Prima linea;
  • Aumentare  l’afflusso ai centri per autori;
  • Monitorare qualitativamente i programmi con un sistema strutturato di valutazione esterna;
  • Rinforzare la rete Antiviolenza dei servizi socio sanitari sul territorio.


Il Progetto "CAM-biamenti maschili" si articolerà lungo tre assi principali:

  • Formazione/scambio e metodologie;
  • Sviluppo di programmi per uomini autori di violenza nelle relazioni affettive;
  • Valutazione dell’efficacia degli interventi sugli uomini ed individuazione di buone pratiche.
Codice GEO001.